Misure materia di sicurezza nelle discipline – sportive – invernali D.Lgs n°40/2021
La riformulazione delle norme in materia di sicurezza nelle discipline sportive invernali è stata contestualizzata nel quadro della Riforma dello Sport del Ministro Spadafora.
Con il TESTO UNICO SULLO SPORT si sta procedendo a riformulare e riunire tutto l’apparato di gestione dello sport nel nostro paese in un unico testo.
Le strutture designate per la gestione e funzionamento saranno tre:
- Autorità di Governo, che ha il compito di definire gli obiettivi per la promozione e sviluppo dello sport e i criteri di ripartizione dei contributi per l’attività sportiva da attribuire alle Federazioni.
- Il Dipartimento dello Sport, la struttura destinata all’amministrazione con funzioni di vigilanza e controllo degli EPS e relative verifiche sui contributi destinati alle Federazioni.
- Sport e Salute, che provvederà ad erogare i contributi alle Federazioni per le attività sportive.
Nel TESTO UNICO SULLO SPORT è stato inserito anche un impianto normativo che modifica e abrogando la Legge 363/2003 introducendo importanti novità in materia di sicurezza nelle discipline sportive invernali.
Dopo vari rinvii sulla data di entrata in vigore delle nuove norme, prima fissata al 31/12/2023, con Decreto Legge n° 73/2001, viene anticipata nuovamente l’entrata in vigore al 01/01/2022.
Salvo ulteriori rinvii o modifiche, già da questa stagione sciistica 2021/2022, bisognerà far conto di tutte le novità contenute nel testo di Legge, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale n°68 del 19/03/2021.
Sono ben cinque i decreti legislativi attuativi della riforma dell’ordinamento sportivo di cui alla Legge delega n. 86 dell’8 agosto 2019 (“Deleghe al Governo in materia di disposizioni di ordinamento sportivo, di professioni sportive nonché di semplificazione”):
1. Decreto Legislativo 28 febbraio 2021 n. 36 avente ad oggetto l’attuazione dell’articolo 6, recante “misure in materia di rapporti di rappresentanza degli atleti e delle società sportive e di accesso ed esercizio della professione di agente sportivo”;
2. Decreto Legislativo 28 febbraio 2021 n. 37 avente ad oggetto l’attuazione dell’articolo 6, recante “misure in materia di rapporti di rappresentanza degli atleti e delle società sportive e di accesso ed esercizio della professione di agente sportivo”;
3. Decreto Legislativo 28 febbraio 2021 n. 38 con oggetto l’attuazione dell’articolo 7, recante “misure in materia di riordino e riforma delle norme di sicurezza per la costruzione e l’esercizio degli impianti sportivi e della normativa in materia di ammodernamento o costruzione di impianti sportivi”;
4. Decreto Legislativo 28 febbraio 2021 n. 39 avente ad oggetto l’attuazione dell’articolo 8, recante “semplificazione di adempimenti relativi agli organismi sportivi”;
Decreto Legislativo 28 febbraio 2021 n. 40 avente ad oggetto l’attuazione dell’articolo 9, recante “misure in materia di sicurezza nelle discipline sportive invernali”.
Nonostante la chiusura degli impianti per la pandemia da Covid-19 avvenuta nella passata stagione, le commissioni parlamentari sono andate avanti con le audizioni illustrative di proposte e modifiche da parte di svariate componenti rappresentative del mondo dello sport.
La legge n°86 del 08 agosto 2019, art.9 con Decreto attuativo pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 19 marzo 2021, D.lgs n°40 /2021 ha attuato il predetto art.9, recante misure in materia di sicurezza nelle discipline sportive invernali.
Ci sono ancora non poche cose da “sistemare”, come ad esempio, viene ancora mantenuto il criterio del concorso di colpa ex art.2054 del codice civile nello scontro tra sciatori (analogamente a quanto avviene sulle strade), mentre sarebbe opportuno rivederlo, richiamando art. 2043 c.c. come risarcimento per fatto illecito, (qualunque fatto doloso o colposo, che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno) che richiamerebbe ancora di più a responsabilizzare gli sciatori.
Ci sarà tempo per migliorare ulteriormente, la cosa più importante è che la strada è stata tracciata, nella speranza che non debbano passare decenni, per adeguare le norme all’attuale realtà.